Guarda! La fotografia spiegata ai ragazzi
Joel Meyerowitz
trad. di V. De Rossi
Contrasto, 2017, 67 p.
€ 29,90 ; Età: da 10 anni
Il libro colpisce l’attenzione per la potente copertina giallo limone, che riproduce un occhio stilizzato con l’espediente di cartone e carta fustellata a descrivere iride e pupilla. L’editore, Contrasto, richiama immediatamente il lavoro trentennale dell’agenzia fotografica forse più importante in Italia.
Il messaggio è un invito fresco e vivace a esercitare lo sguardo sul mondo attorno attraverso l’incontro con la fotografia. Guarda! è una parola che costella i nostri discorsi fin dalla prima infanzia, si unisce al gesto, di solito, e significa che sta per accadere qualcosa, che qualcosa sta anzi già accadendo, e che il nostro sguardo è il luogo in cui il mondo e noi entriamo in collisione, in contatto vitale, significa anche che qualcuno guarda con noi, e che esiste un mondo da guardare.
Joel Meyerowitz è un grande fotografo newyorkese che decide qui di rivolgersi ai ragazzi per invitarli a risvegliare la propria sensibilità nei confronti del mondo. Si rivolge al lettore singolo, appellandolo con un tu amichevole nei testi brevi che la tipografia dell’albo, orchestrata in una variazione di caratteri, ingombri, spessori e grandezze, rende ancora più efficacemente affidati alla pagina bianca. Rimane infatti un carattere individuale nell’incontro con alcune opere di 34 grandi fotografi: in una facciata sta la fotografia dell’autore, nella facciata accanto alcune brevi note di Meyerowitz invitano a notare alcuni elementi, o raccontano cosa accade nella fotografia, o ancora riportano impressioni o parole dei fotografi, colleghi e amici dell’autore del libro.
“Ho scelto le fotografie che vedrai in questo libro con la speranza che le cose che vi troverai ti spingeranno ad aprire gli occhi e la mente, a guardare il mondo intorno a te sotto una nuova luce”, è l’incipit: motivazione forte, pedagogica ed estetica, che il libro interpreta e travalica ampiamente. Si tratta infatti di un volume fortunato e perfetto, un volume-esperienza nato dalle mani di diversi professionisti.
Il progetto complessivo del libro descrive coerentemente come l’insieme di gesti, tecniche, sensibilità, caratteri, storie, esperienze e competenze possa restituire all’uomo un nuovo sguardo sul mondo, proprio come accade nella fotografia.
Marcella Terrusi
(da LiBeR 118)